per rispondere allo zio, stanotte, ho dovuto cercare delle cose sul blog di mwinani... ora ci vorrà qualche ora per disintossicarmi.
comunque: snocciolare con continuità canzoni della buonanotte è un impegno molto gravoso, anche se sicuramente valorizzerebbe non poco questo spazio. chi mangerà chi? vedremo.
In effetti sto pensando di caricarne una a sera...a seconda che mi prenda "bene" o "male", la prima per esempio è già la classica canzone da suicidio...
il povero de gregori ce l'ha questa nomea... io invece non lo trovo mai deprimente; piuttosto cangiante come nessun altro: la stessa canzone (ad esempio rimmel) mi evoca immagini diversissime a distanza di pochi mesi. o anche il nulla, qualche volta.
Vero, le sue canzoni sono multilevel, le puoi fruire in vari momenti e in vari stati d'animo...forse è l'unico dei cantautori ad avere questa caratteristica...e non è un bene o un male, è semplicemente una caratteristica
Per la canzone della buonanotte di stasera è necessaria un'introduzione. Il pezzo è l'ultima traccia dell'album dei Queensryche "Operation: Mindcrime" edito nel 1988 dalla EMI Records. Pur essendo un pezzo godibilissimo anche singolarmente, per essere apprezzato appieno necessita di una conoscenza almeno sommaria del contesto da cui è stato estratto: l'album di cui fa parte è infatti un concept di grande spessore, difficile da riassumere in poche righe e paragonabile ad un'opera letteraria per quanto riguarda la struttura narrativa. Durante le 12 tracce si ripercorre, sotto forma di flashback, la storia del protagonista, Nikki:un perfetto antieroe, un tossico, un debole, che viene plagiato da un fantomatico "Dr. X" che, con l'ipnosi ed ulteriori offerte di droga, lo controlla perfettamente. Nikki commette così alcuni omicidi su commissione per conto dell'organizzazione Anarchy X, fin quando non gli viene ordinato di uccidere la suora Mary...ex prostituta "redenta" da un prete (Padre William) che per "purificarla" la violenta sull'altare e di cui Nikki è innamorato. Nikki uccide il prete e cerca di nascondersi insieme a Mary, ma dall'organizzazione di X non c'è uscita e una sera tornando a casa trova Mary morta, strangolata col suo rosario. La polizia trova Nikki sul luogo e lo arresta. Lui si ritrova così in ospedale, dove era cominciato il racconto, divorato dalla solitudine e ormai in preda ad una follia...tremendamente lucida. L'opera tocca quindi diversi argomenti, dal controllo delle masse all'ambiguità della religione, che possono essere compresi appieno solo con un ascolto approfondito (e magari una traduzione accurata dei testi). Ecco quindi il video di "Eyes of a Stranger" con relativa traduzione (vista la difficoltà di rendere certe frasi in italiano mostrate una certa gratitudine!)
Solo, ora Fatta eccezione per i ricordi di quello che avevamo e quello che sapevamo Ogni volta che cerco di lasciarmeli alle spalle vedo qualcosa che mi ricorda te Ogni notte i sogni ritornano a perseguitarmi il tuo rosario stretto attorno alla tua gola resto sveglio nel letto e sudo, temendo di addormentarmi vedo il tuo viso tornare a guardarmi.
[E alzo la testa e guardo negli occhi di un estraneo ho sempre saputo che lo specchio non mente... La gente rifugge sempre gli occhi di un estraneo per paura di sapere cosa si cela dietro lo sguardo]
E' tutto qui ciò che rimane della mia vita di prima? Ricordi fatti di camicie di forza e sedativi non c'è stato il lieto fine che mi avevano promesso dovevano lasciare qualcosa per me
[]
Quante volte ancora dovrò vivere questa tragedia? Quante altre bugie mi racconteranno? Tutto ciò che voglio sapere è ciò che vogliono sapere tutti perché sono qui, e per quanto ancora?
Non conoscevo la band e neppure il disco. Devo dire che mi ha incuriosito e cosí mi sono letto tutto il testo della storia narrata nell'opera. Alla fine di ció, il Dottor X mi sembra il "buono" della faccenda, tutto sommato
qualcuno ha nominato il controllo delle masse? www.motoblog.it/post/34487/cretini-in-moto-la-compilation godetevi il video, i commenti e i punteggi dei commenti. e domani tutti a chiedere l'autografo a pfeiffer e a comprare la prima moto (1200 da almeno 150 cv) a 30 anni.
il concetto di buono e cattivo è 'na strunzata. come il senso di colpa e il perdono. strumenti di controllo.
Lauretta, io parlo dal mio punto di vista... I dottor X, se tutto fila liscio, finiscono sulle magliette e diventano immortali. Faccio come il Put, cito la Treccani: www.treccani.it/vocabolario/plagiare/ (ma leggere con attenzione il significato originale)
eh già...il concessionario che ci vende la tuta gonfiabile assieme alla prima moto (a 30 anni) da 150cv è buono, è cattivo o sta semplicemente guadagnandosi da mangiare? tra lo pfeiffer da idolatrare e i "cretini" da sfottere e criticare i commentatori hanno una bella posizione in cui piazzarsi come motociclisti...senza come si definirebbero?
10.32 vero, se invece qualcosa va storto...diventano wanna marchi, o luciano moggi
quel sant'uomo del tabaccaio e il marocchino infame che vende il "fumo"... legalità e bontà sono sinonimi? secondo me non tutti gli animali lavorano per vivere, ma nessuno mangia senza che altri vengano uccisi. se questo è vero, cosa vogliamo farne del concetto di buono e cattivo?
sfilare un portafogli da una tasca è oggettivamente peggio che guadagnare cifre da capogiro facendo l'avvocato (di chi paga, a prescindere e per nessun'altra ragione)? guai, però, se il figlio dell'avvocato non lavora... sarebbe come un prete che bestemmiasse.